Confapi, a Cosenza l’imprenditoria sana

Nel 45° anniversario "L'Alveare" premia i più meritevoli

Redazione
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Riconoscere il valore dell’imprenditorialità calabrese: sana, trasparente e produttiva, è uno degli obiettivi del premio “L’Alveare”, nato nel 2016 dalla volontà del vicepresidente nazionale e presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli. La Confederazione della piccola e media impresa, attiva sul territorio dal 2014 e strutturata in Unioni di Categoria (dalla sanità ai trasporti, fino al turismo e al cinema) ha prestato da sempre attenzione verso i giovani imprenditori e le donne, sostenendo le PMI, considerate il vero motore del sistema economico italiano. Il prestigioso premio “L’Alveare”, il cui simbolo è un’ape, emblema di operosità lavorativa, coraggio, determinazione e cooperazione, quest’anno giunto alla VII edizione, si è tenuto a Cosenza, il 16, nei Giardini di Villa Rendano.

La serata è coincisa con il 45° anniversario dalla nascita di Confapi, durante l’evento sono stati consegnati premi storici e targhe a chi si è distinto per innovazione, professionalità, competenza ed impegno nei vari ambiti produttivi, culturali e di legalità e difesa.

Tra i premiati, il giovane imprenditore Fabio Di Maggio, classe ’90, a cui viene riconosciuto la targhetta “espressione della giovane imprenditoria italiana”.

Targhetta “epressione della
giovane imprenditoria italiana”.

La serata è stata un momento celebrativo, di riconoscimento e di ringraziamento per tutti quegli imprenditori e quelle istituzioni che, nonostante le difficoltà affrontate negli anni della pandemia, hanno contribuito in modo significativo alla crescita della nostra economia, garantendo sicurezza e trasparenza.

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